Inizialmente la conduzione tecnica del “Gruppo sportivo Avis Olbia” viene affidata al coach Domenico Mutzu. Il cambio del nome della squadra in quello che conosciamo oggi, “Volley Hermaea Olbia”, avviene nel 1983.
La società con uno scrupoloso lavoro inizia a formare giovani interessanti, tanto da aggiudicarsi negli anni vari tornei, tra cui quello nazionale nel 1986 riservato alla categoria minivolley e super minivolley svolto a San Marcello Pistoiese (PT).
Per tre anni consecutivi la società disputa il medesimo campionato fino ad ottenere nell’ultimo anno (1982/83) la promozione in Serie D. L’anno successivo, campionato 1983/84, la società cambia il nome in Pallavolo Hermaea.
Nel 1998 l’Hermaea sbarca in Serie C, con una squadra molto forte, sotto la guida di Stefano Carta. Due anni dopo la retrocessione in D, subito recuperata nel 2000 con una nuova promozione in C.
Il Geovillage entra a far parte dell’Hermaea come main sponsor, senza il quale non avremmo potuto fare questo salto incredibile. Un immenso grazie alla famiglia Docche per questa opportunità!
Il secondo anno abbiamo l’onore di avere in squadra una delle migliori giocatrici della categoria, per anni in Serie A1, l’italo argentina Natalia Brussa: un esempio di atleta dentro e fuori dal campo.
Nella scorsa stagione un pilastro della pallavolo italiana si trasferisce in Sardegna e decide di unirsi al nostro progetto: stiamo parlando del grande centrale Jenny Barazza, il cui palmarès è impressionante.
Nel 2017 un’altra campionessa del volley internazionale ha indossato la maglia biancoblù: Mami Uchiseto, martello della nazionale giapponese. Ha lasciato il segno nel cuore degli olbiesi.