Nel recupero della 4/a giornata le galluresi sfoderano un’ottima prestazione e conquistano con autorità i tre punti
La casa di Golfo Aranci porta bene all’Hermaea Olbia, che nel recupero della 4/a giornata del campionato di Serie A2 supera in tre set il Club Italia (25-22, 25-15 e 25-18 i parziali) e fa sua la terza vittoria stagionale. Al di là del risultato finale le azzurrine si sono rivelate un osso duro, specie in avvio, ma la squadra di Giandomenico ha saputo prevalere con pieno merito grazie a un’altra bella prova del collettivo. A livello statistico le migliori tra le biancoblù sono state Joly, Coulibaly e Korhonen, autrici, rispettivamente, di 16, 15 e 14 punti. Grazie ai 3 punti ottenuti le olbiesi salgono a quota 11 punti in classifica e guardano con fiducia al prossimo impegno interno, previsto per domenica contro Pinerolo.
LA GARA – Dopo le schermaglie iniziali emerge la fisicità del Club Italia, che fa la voce grossa a muro e si porta sul +4 (10-14) inducendo Giandomenico a spendere il primo timeout. Al rientro in campo le cose non vanno meglio, e un’ottima Frosini consente alle sue di toccare il +16 sul 13-19. A questo punto coach Bellano cambia diagonale, con Pelloia e Ituma che rilevano Monza e la stessa Frosini. L’Hermaea non smette di crederci e si rimette in carreggiata con l’ace di Stocco. Il Club Italia perde improvvisamente certezze e le galluresi ne approfittano grazie alle iniziative delle schiacciatrici Joly e Coulibaly, capaci di guidare la rimonta fino al 25-22 che assegna la prima frazione alle biancoblù.
Il secondo set segna, invece, un sostanziale dominio di Barazza e compagne, che scattano subito sul +4 con un ace di Coulibaly. Il Club Italia assorbe il colpo e rientra sul -2 (10-8), ma deve presto soccombere di fronte alla nuova accelerazione hermaeina: due punti in fila del capitano, infatti, portano Bellano a spendere un altro timeout (17-10). Il canovaccio però non cambia, e l’Hermaea chiude rapidamente i conti con 3 ace consecutivi di Korhonen (25-15).
Al rientro in campo regna inizialmente l’equilibrio, poi un muro vincente di Korhonen dà il la a una nuova fuga delle isolane, che toccano il +4 (15-11) dopo un attacco fuori misura di Nervini. I tentativi di rientro del Club Italia si rivelano vani, perché l’Hermaea trova sempre il modo di mettere il pallone per terra: prima Coulibaly e poi la solita Joly piegano definitivamente le resistenze delle giovanissime avversarie, firmando il 25-18 che fa calare il sipario sulla contesa.
“Devo fare i complimenti alle ragazze, perché hanno saputo mantenere alta la concentrazione in un periodo contrassegnato da tanti cambiamenti – commenta coach Giandomenico – ringrazio anche la società, che in breve tempo ha saputo trovare una struttura ideale in cui proseguire l’attività. Ci siamo trovati ad affrontare una partita molto diversa da tutte le altre. Il Club Italia può contare su giocatrici dalle doti fisiche notevoli, e sapevamo che ci sarebbe voluta tanta pazienza per venirne a capo. Nella prima parte abbiamo presto qualche muro di troppo, ma da un certo momento in poi le ragazze hanno davvero interpretato la gara nel miglior modo possibile”.
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-22 25-15 25-18)
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Coulibaly 15, Barazza 7, Korhonen 15, Joly 16, Angelini 3, Stocco 2, Caforio (L). Non entrate: Zonta, Ghezzi, Ciani, Poli. All. Giandomenico.
CLUB ITALIA CRAI: Graziani 7, Monza 2, Gardini 6, Nwakalor 5, Frosini 12, Nervini 7, Giuliani (L), Bassi 1, Pelloia, Trampus, Marconato, Ituma. Non entrate: Gannar (L). All. Bellano.
ARBITRI: Verrascina, Grassia.
NOTE – Durata set: 26′, 21′, 23′; Tot: 70′.
Olbia, 25 novembre 2020
Roberto Rubiu
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport