Le biancoblù vincono con autorità e difendono l’imbattibilità casalinga
Non poteva esserci esordio migliore nel 2023 per l’Hermaea Olbia, che sfodera una prestazione scintillante e supera in tre set la Chromavis Eco DB Offanengo nel secondo turno di ritorno della regular season di A2 Femminile.
Dopo un primo set equilibrato (vinto 25-22), le aquile tavolarine hanno preso il controllo delle operazioni in maniera decisa nel secondo e nel terzo set (25-14 e 25-15) conducendo in porto la settima vittoria stagionale, che consente di raggiungere quota 19 punti in classifica e di prolungare l’imbattibilità casalinga.
LA GARA – L’Hermaea parte con la diagonale Bridi-Schirò, Bulaich e Miilen in banda, Gannar e Tajè al centro e Barbagallo libero. Offanengo, giunta in Sardegna in fiducia dopo due successi consecutivi, si affida a Galletti in diagonale con Martinelli, Bartesaghi e l’ex Trevisan in posto 4, Anello e Cattaneo al centro, mentre il libero è Porzio.
Dopo un avvio contrassegnato dall’equilibrio, l’Hermaea prende un vantaggio di 4 lunghezze (14-10) che preoccupa Bolzoni. Offanengo si rifà sotto con un break di 3 punti e trova il modo di risalire la china dopo ogni tentativo di allungo delle biancoblù. Lo spunto decisivo sembra poter arrivare sul 23-19 (attacco out di Bartesaghi), ma le ospiti hanno un nuovo moto d’orgoglio e tornano per l’ennesima volta sul -1. Guadalupi chiama a colloquio le sue, che al rientro in campo chiudono il set grazie a due pregevoli attacchi in diagonale di Bulaich.
Nel secondo set l’Hermaea prende subito il sopravvento grazie a una battuta incisiva e a una fase muro difesa particolarmente solida. Offanengo viene presto doppiata (12-6 dopo l’ace di Bridi). Il tecnico ospite fa ricorso alla panchina, ma non riesce a scalfire il predominio delle galluresi, che toccano anche il +12 sul 22-12 e si prendono la prima palla set con il gran muro di capitan Tajè su Trevisan (24-12). Offanengo annulla i primi due tentativi, ma in seguito a un errore in battuta è costretta ad alzare bandiera bianca (25-14).
Simile lo sviluppo del terzo game: dopo i primi scambi Bulaich regala il +3 (8-5). Bolzoni opta per il timeout, ma la situazione precipita: il muro vincente di Schirò su Bartesaghi vale il +9, poi l’Hermaea veleggia serenamente verso la conquista del punteggio pieno, che giunge sul 25-15 dopo l’attacco vincente di Schirò.
IL COMMENTO – “Abbiamo gestito la partita nel modo in cui l’avevamo preparata – commenta coach Dino Guadalupi – molte cose sono andate bene, a cominciare dal muro e dalla battuta. L’imbattibilità in casa? Il nostro campo ci aiuta sicuramente. Ma quando andiamo fuori troviamo lo stesso campo e la stessa rete. Al limite abbiamo un po’ di supporto in meno dagli spalti. Dobbiamo focalizzarci sul nostro gioco, ripartire dalla buona base che si è vista oggi e trovare continuità mentale. Oggi Offanengo ha provato a metterci in difficoltà in ricezione e a tratti ci è riuscita, poi prendendosi dei rischi ha finito anche col commettere diversi errori. Abbiamo dei margini di crescita sotto questo aspetto, ma, al di là di un primo set un po’ nervoso, abbiamo preso il largo nel punteggio, e direi che si può essere contenti della prestazione”.
Hermaea Olbia-Chromavis Eco Db Offanengo 3-0 (25-22; 25-14; 25-15)
Hermaea Olbia: Messaggi, Fontemaggi, Miilen 8, Gannar 3, Diagne, Bulaich 12, Bridi 4, Bresciani, Tajè 9, Barbagallo L, Schirò 13. Allenatore: Guadalupi
Chromavis Eco Db Offanengo: Cattaneo 2, Tommasini, I. Anello, Martinelli 8, L. Anello 5, Marchesi, Menegaldo 3, Trevisan 10, Porzio L, Galletti, Bartesaghi 7, Casarotti. Allenatore: Bolzoni
Arbitri: Salvati e Faia
Foto: Luigi Canu