Il bilancio di fine stagione
L’ultima di campionato è per tutti momento di analisi e bilanci, e il patron Gianni Sarti non fa eccezione: “Questa stagione sportiva è stata amara e avara come mai ci era successo da quando partecipiamo ad un campionato di serie A – dice – desidero sgombrare subito il campo da possibili interpretazioni: mi assumo totalmente la responsabilità di questa debacle sportiva. Ho commesso tanti errori e siamo stati anche poco assistiti dalla sorte”. I difetti della squadra partono, purtroppo, da molto lontano: “Abbiamo iniziato la campagna acquisti in ritardo di poco rispetto agli altri anni, ma quest’anno sono cambiate alcune cose delle quali non ho tenuto conto: vi era una squadra in più e al posto di due straniere se ne poteva avere solo una. In pratica ci volevano 30 giocatrici in più. Questo ci ha costretto in alcuni casi e in alcuni ruoli a trovare delle soluzioni non completamente all’altezza della categoria. Quindi con una sola straniera in campo non bisognava sbagliare proprio quell’acquisto. Invece l’abbiamo, o meglio, lo ho sbagliato: Nikolaeva era una giocatrice moto forte tecnicamente e tatticamente, ma con ancora delle problematiche fisiche da recuperare. Inoltre non aveva l’indole da guerriera che serviva a una squadra che deve salvarsi”. Il numero uno dell’Hermaea, quindi, analizza a mente fredda le scelte relative allo staff: “Al fianco di un allenatore dalle indubbie capacità (riconosciute anche dalle giocatrici più esperte), ma esordiente nel ruolo, avrei dovuto inserire delle persone di maggiore esperienza e non esordienti, pur di ottimo valore, come quelli che abbiamo aggregato allo staff”.
Non solo scelte sbagliate, ma anche tanta, tantissima sfortuna: “La principale è stata quella di aver perso Giulia Moltrasio, alla seconda partita di campionato, per infortunio; questo oltre a toglierci una palleggiatrice di indubbie qualità ci ha costretto a far fare gli straordinari a Barbara Bacciottini (che ha giocato anche infortunata e di questo la ringraziamo) senza dare mai al coach la possibilità di un cambio, ma ci ha fortemente penalizzati anche negli allenamenti”.
Non tutto però è da buttare, nonostante l’annata si sia conclusa con la retrocessione in B1: “Ci sono anche delle cose positive – prosegue – in primis le ragazze: tutte hanno mostrato grande professionalità e serietà fino all’ultima partita. Mai una bizza, un pettegolezzo o altro, per cui a loro chapeau”. Non è finita qui: “I dirigenti sono stati come sempre straordinari: amici e amanti dello sport e della pallavolo. E poi il pubblico, come sempre caloroso e vicino alla squadra. Mai un fischio neppure dopo 15 sconfitte di fila”.
Da dove si riparte
Hermaea Olbia e Sigel Marsala si affonteranno domenica 31 marzo alle 17 al PalAltoGusto di Olbia. Gli arbitri designati sono Serena Salvati e Maurizio Merli. L’Hermaea Olbia, avvalendosi della collaborazione del media partner
Directa Sport, permetterà la visione in diretta streaming della partita sulla pagina Facebook Directa Sport Live TV a beneficio dei tifosi che risiedono lontano dalla Gallura.