Inizia male il cammino dell’Hermaea Olbia nella poule salvezza della Serie A2 di Volley
Cutrofiano si impone al PalAltoGusto per 3 set a 1, distanziando di altri tre punti in classifica le biancoblù, sempre più sole, al pari di Roma e Marsala, in zona retrocessione. Dopo un avvio difficile le galluresi erano riuscite a riaprire la gara, ma hanno avuto il torto di non chiudere un quarto set dominato per larghi tratti. Le salentine, guidate dalle ex Barbagallo e Provaroni, hanno così conquistato il bottino pieno.
Il primo set
La posta in palio è importante, e l’Hermaea accusa la tensione. Cutrofiano, invece, gioca con grande serenità e dopo i primi scambi si porta sul 3-8 costringendo Anile a chiamare il primo timeout. Le olbiesi non riescono a trovare le giuste contromisura all’efficacissimo muro avversario. Le salentine volano sul 7-13 avvantaggiandosi degli angoli trovati da Serena e poi chiudono rapidamente i conti di fronte a un’Hermaea incapace di imbastire una reazione convincente. Provaroni conquista la palla set, Hurst annulla il primo tentativo ma poi Lutz, con un bell’attacco dalla seconda linea, regala a Cutrofiano il punto che chiude il set (17-25).
Il secondo set
In avvio di secondo game pare prevalere l’equilibrio, con le padrone di casa che riescono anche a passare avanti sul 9-8 con l’attacco out di Provaroni. Alla lunga, però, è l’energia di Cutrofiano a prevalere. I 208 centimetri di Lutz si fanno sentire a muro, e le ospiti scavano il solco (12-18). La squadra di Carratù continua a esprimersi con sicurezza, e fa suo anche il secondo set dopo l’errore in battuta di D’Elia (19-25).
Il terzo set
Spalle al muro, l’Hermaea riesce a scuotersi in avvio di terzo set. Le protagoniste sono Barazza, Hurst ma soprattutto Fiore, che spinge le sue fino al 16-11. Nonostante i tentativi di mischiare le carte da parte del tecnico di Cutrofiano (punto del -3 sul 19-16 messo a terra da Lutz) le olbiesi non perdono la fiducia e accelerano chiudendo il set. Sugli scudi la portoghese Hurst, che strappa applausi conquistando la palla set con un chirurgico colpo sul lungolinea e poi mette a terra il punto numero 25.
Il quarto set
L’inerzia, a questo punto, sembra passare nelle mani della squadra di Anile, che domina Cutrofiano nel quarto set (ace di Fiore per il 10-4). Carratù spende entrambi i timeout, ma la musica non cambia: è sempre l’Hermaea a condurre le danze e a dare la sensazione di poter chiudere molto presto il set (attacco in fast di Tajè per il 21-15). Proprio sul più bello, però, si spegne la luce. Cutrofiano, improvvisamente rediviva, firma un break di 9-1 e si aggiudica tre pesantissimi punti nell’economia della poule salvezza.
Il commento del presidente Sarti
“E’ difficile trovare le ragioni del crollo nel quarto set – commenta il presidente Sarti – ciò che mi ha deluso maggiormente, però, è l’atteggiamento della squadra a inizio partita. Era una gara fondamentale per noi e andava approcciata con un altro piglio. Cerchiamo di non mettere mai pressioni alle giocatrici, ma nei prossimi giorni valuteremo l’opportunità di cambiare registro”.
Le parole di coach Anile
Deluso, come comprensibile, coach Anile: “Nei primi due set avremmo dovuto esprimerci in ben altro modo – spiega – ogni partita va affrontata come una finale. Ora la situazione in classifica peggiora notevolmente, perché i punti di svantaggio su Cutrofiano diventano 6. Non ci resta che ricucire qualche punticino nelle prossime gare e poi andare a Cutrofiano per provare a vincere la gara di ritorno”.
VOLLEY HERMAEA OLBIA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 1-3 (17-25 21-25 25-18 24-26) –
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Hurst 16, Barazza 11, Fiore 20, Maruotti 9, Taje’ 10, Bacciottini 4, Modena (L), Giometti 1, D’Elia. Non entrate: Mele, Padula, La Licata. All. Anile. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 1, Provaroni 11, Vincenti 11, Lutz 27, Moneta 16, Antignano 2, Barbagallo (L), Bertone 2, Morone 2, Negro. Non entrate: Faraone. All. Carratu’. ARBITRI: Caretti, Toni. NOTE – Durata set: 22′, 26′, 26′, 32′ ; Tot: 106′.