Siglato l’accordo a scopo benefico tra il club gallurese e l’AVIS locale: a ogni donatore un biglietto omaggio per le partite di Barazza e compagne
Sarà una domenica senza impegni ufficiali per l’Hermaea Olbia. Agli ordini di coach Anile cercherà infatti di sfruttare al meglio il turno di riposo per ripartire con slancio il prossimo 28 ottobre, quando sarà di scena sul difficilissimo campo di Mondovì.
Nel frattempo il sodalizio gallurese porta avanti il suo ricco programma di iniziative extra campo. Nei giorni scorsi, infatti, una delegazione dell’Hermaea, composta da Emanuela Fiore, Sara Tajè, Barbara Bacciottini, Simona Degortes e Ilaria Maruotti , ha fatto visita al Centro trasfusionale di Olbia per lanciare un’iniziativa volta ad incentivare le donazioni di sangue nel territorio gallurese:
tutti coloro (idonei o meno) che andranno a donare all’Ospedale Giovanni Paolo II riceveranno una cartolina che darà diritto ad un ingresso gratuito alle partite interne della formazione biancoblù.
Durante la loro visita al Centro trasfusionale le giocatrici dell’Hermaea sono state accolte con simpatia da Alberto Ferrigno, presidente dell’AVIS di Olbia, e dal responsabile di reparto Pier Paolo Bitti.
Il presidente Sarti
“Crediamo fermamente nella funzione sociale delle società sportive – afferma il numero uno dell’Hermaea Gianni Sarti – per questo motivo siamo felici di poter dare il nostro contributo all’AVIS di Olbia. Speriamo di poter avere, già dalla prossima gara interna contro Martignacco, gli spalti gremiti di donatori di sangue”.